Cosa mangiare a Ventimiglia
La Pisciadella fa parte della Grande famiglia delle pizze e delle focacce. Però Guai a chiamarla pizza o focaccia rossa: la pisciadela è il risultato di una antica tradizione di Ventimiglia che si tramanda di generazione in generazione.
Questo piatto, simile alla Sardenaira di Bordighera, è una focaccia con un ricco sugo di pomodoro preparato con le cipolle e l’olio extravergine di oliva, guarnita con aglio, olive, acciughe, capperi e una spolverata di origano.
Nel passato la Pisciadela era preparata quotidianamente da tutte le famiglie e cotta nei forni a legna comuni: ogni frazione ne aveva uno e alcuni sono tutt’ora esistenti. Era sempre presente durante le sagre di paese e nei pranzi al sacco dei lavoratori.
Oggi la pisciadela si può trovare in in tutte le migliori panetterie e locali tipici della città.
La Pisciadela fa parte delle Deco della città. La certificazione di qualità che ne attesta la provenienza e l’origine.
La Castagnola è un dolce di origine ottocentesca che ebbe origine dalla fantasia della Cucina Popolare: nacque infatti per sostituire ed imitare i più raffinati marron glacé che potevano solo le famiglie più ricche potevano permettersi.
A dispetto del nome non contiene nè castagne, nè farina di castagne.
Il nome deriva solo dalla forma del colore che ricorda appunto la castagna.
L’impasto di questo dolce tradizionale contiene cacao, cioccolato, caffè e varie spezie come cannella, chiodi di garofano e acqua di fior d’arancio. Nella ricetta originale non sono previsti grassi animali o vegetali.
Angela Castagnola Estathé valorizzata dal marchio Deco.
Molti tra i ristoranti di Ventimiglia possono essere tranquillamente considerati tra i migliori della Liguria. Sicuramente la cucina di pesce è quella predominante.
Ci sono però alcune piccole specialità meno note che sono cariche di storia di tradizione. Ora ecco alcuni consigli per te:
- Il Brandacujun: una crema di stoccafisso mantecato con patate, aglio, prezzemolo e olio extravergine di oliva;
- La Turta de Lurè: tipico dolce locale che ricorda il panettone e viene consumato a Natale, Pasqua e le feste più importanti;
- U Bernardu: un dolce che anticamente era molto diffuso ed è un pan dolce con polenta che risale al XVI secolo;
- U Buiabasciu: una straordinaria zuppa di pesce locale.