Manarola, il secondo paese delle Cinque Terre arrivando da La Spezia, è forse, tra gli altri, il borgo più pittoresco, composto dalle caratteristiche case-torri arroccate e coloratissime che si affacciano sui carruggi e sulla via principale.

Manarola sembra un paese in miniatura: Il paese si sviluppa intorno alla strada principale che ripercorre il corso del torrente Groppo, che oggi è coperto e non più visibile. Dalla via principale si diramano numerosi carruggi e vicoletti in pietra tutti da scoprire, per raggiungere i lati del promontorio e le case più in alto.

La piazza principale del borgo è curiosamente in alto rispetto al resto dell’abitato. Tra le case che svettano in cima al borgo è visibile una piramide bianca, che, storicamente, ha sempre avuto la funzione di segnale per le navi.

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Le prime testimonianze storiche su Manarola appartengono alla seconda metà del Duecento, legate alle vicende della famiglia dei Fieschi di Lavagna. Passato sotto il dominio di Genova, il paese conobbe un progressivo sviluppo, diventando uno dei maggiori produttori di olio e vino.

Proprio a questa vocazione agricola Manarola deve probabilmente l’origine del suo nome: derivato da un Manaraea dialettale, risale a un antico magna Roea, vale a dire magna rota, o ‘grande ruota’ da mulino ad acqua.

Oggi questa località, è conosciuta, oltre che per la sua bellezza, anche per i vini che vengono prodotti nei dintorni, come lo sciacchetrà.

Dalla Stazione ferroviaria di Manarola è possibile percorrere la via dell’amore, lo scenografico sentiero per raggiungere Riomaggiore

Dove dormire a Manarola

Manarola è una meta molto gettonata per i turisti di tutto il mondo ma non è molto grande. Anche se negli anni la scelta di soluzioni per soggiornare in questo splendido Borgo si è ampliata molto ancora oggi non si può dire che ci sia abbondanza di posti letto.

Per questo motivo è consigliabile pianificare il soggiorno con un certo anticipo prenotando il prima possibile. In questo modo sarà possibile scegliere con calma la soluzione ideale per il vostro viaggio che sia un hotel, un appartamento o un B&B.

Per scegliere la giusta sistemazione potete anche non controllare la mappa: tutti gli alloggi sono nel centro storico, molto vicini tra loro. Il rapporto qualità/prezzo delle strutture a Manarola è piuttosto buono anche se non si può dire che siano economiche.



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Come arrivare a Manarola

Chi vuole raggiungere Manarola in treno può farlo con la linea Genova-La Spezia. Il treno è senza dubbio il mezzo più raccomandato. Ci sono treni ogni 20 minuti circa. Una volta arrivati alla stazione bisgona attraversare la breve galleria che porta proprio al centro del Borgo.

Se si vuole raggiungere Manarola in auto bisogna percorrere la strada litoranea delle Cinque Terre che unisce Monterosso a Riomaggiore seguendo le indicazioni per il paese.

Raggiungere il Borgo con il battello è anche un’opzione molto divertente e suggestiva durante il periodo estivo. I battelli che collegano le Cinque Terre, attivi dal 1 aprile al 1 novembre, partono da La Spezia, Portovenere, Levanto e Portofino.

Cosa Vedere a Manarola

Manarola è piccola ma ha tante cosa da vedere e tanti scorci da fotografare. Ecco l’elenco completo dei punti di interesse di questo meraviglioso Borgo.

Chiesa di San Lorenzo

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La chiesa di San Lorenzo è il monumento principale di Manarola e fu costruito nel 1338 dagli abitanti di Manarola e di Volastro.

Questa chiesta è in stile Gotico e il rosone presente sulla facciata ha una grande importanza architettonica. La torre campanaria è distaccata dalla struttura principale e storicamente aveva funzioni difensive di avvistamento.

La Via dell'Amore

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La via dell’amore è lo spettacolare sentiero scavato nella roccia che collega Manarola e Riomaggiore.
Immersa in un ambiente incontaminato e con una vista unica sulle rocce e sul mare azzurro, è senza dubbio una delle più famose e più belle strade panoramiche d’Italia.

Ruderi della fortezza

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La fortezza di Manarola fu costruita nel XII secolo per difendere il Borgo dalle incursioni dei pirati saraceni. Successivamente rappresentò il nucleo vero e proprio dell’antico paese.
Oggi alcune parti sono ancora ben conservate e visibili, altre sono state incorporate dalle abitazioni arroccate sul mare.
Non ci sono più parti visibili, invece, dell’antico castello, che era stato costruito insieme al bastione.

Il presepe di Manarola

Dicono che sia il presepe più grande del mondo. Di sicuro, data anche la straordinaria collocazione, è uno dei più suggestivi e anche uno dei più ecologici. Da circa quarant’anni, l’8 dicembre a Manarola è il giorno della processione e dell’accensione del presepe: circa 300 personaggi tutti a grandezza naturale (tra cui angeli, Re Magi, contadini e pescatori) riempiono di luce la collina delle Tre Croci.
L’idea venne a un ferroviere in pensione, Mario Andreoli, che in origine volle sostituire le tre vecchie croci di legno ormai logorate con tre croci illuminate, per una promessa fatta al padre. Da li in avanti, anno dopo anno, con un lavoro lungo e paziente, ha saputo creare i suoi personaggi (alti da 1 a 3 metri) utilizzando solo materiale di recupero.
Oggi ci vogliono giorni e il lavoro di molti volontari per mettere in scena, ogni anno, il presepe illuminato da circa 15.000 lampadine e servito da 8 chilometri di cavi elettrici.
Dal 2007 il presepe è ancora più green: sulla capanna di Gesù Bambino sono stati montati pannelli fotovoltaici che garantiscono tutta l’energia elettrica necessaria.
Il presepe è visibile tutti i giorni (viene acceso al calar delle tenebre) dall’8 dicembre alla fine di gennaio.

Via Belvedere

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Via Belvedere è un suggestivo punto panoramico dove scattare foto e godersi una vista mozzafiato. Un vero e proprio Balcone a picco sul mare e sul borgo di Manarola.
Per raggiungerlo bisogna andare verso la parte più bassa del borgo. Una volta arrivati nei pressi del porto bisogna risalire fino a piazza Eugenio Montale.

Santuario di Nostra Signora della Salute

Santuario di Nostra Signora della Salute

Il Santuario di Nostra Signora della Salute si trova nella frazione di Volastra e si raggiunge attraverso un piacevole sentiero che costeggia un torrente.
Si tratta di una chiesa costruita nel X secolo con le linee semplici dello stile romanico.

Porto di Manarola

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Il Porto di Manarola è sicuramente un punto di vista interessante da dove ammirare il Borgo. Qui vi attraccano le barche, ma l’acqua pulita e profonda rende questo specchio d’acqua perfetto per un bagno o per un tuffo rinfrescante.

Oratorio dei Disciplinati

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L’oratorio si trova nella Piazza della Chiesa della natività e risale al XV secolo. Oggi è una chiesetta molto semplice con la facciata decorata da un piccolo rosone in vetro in cima.

Volastra

Tra i borghi più antichi del Parco Nazionale delle Cinque Terre c’è Volastra che risale all’epoca etrusca. Costruita lungo l’antica via Aurelia, il suo nome significa “Terra degli ulivi”.
Volastra è un luogo di grande fascino dove è possibile ammirare, oltre al panorama, gli originali terrazzamenti a secco liguri dove vengono da sempre coltivati la vite e gli ulivi.

Località nei dintorni

Riomaggiore

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